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Concluso il soggiorno riabilitativo organizzato dall’UICI di Catanzaro

Soddisfatta la presidente Luciana Loprete che sottolinea l'importanza di organizzare eventi formativi di questo genere

soggiorno estivo

Concluso anche per questo 2024 il soggiorno riabilitativo che l’UICI di Catanzaro ogni anno organizza il collaborazione con le locali sezioni dell’IRIFOR e dell’UNIVOC.

Un soggiorno – si legge nella nota della sezione territoriale di Catanzaro – che quest’anno si contestualizza nel progetto “Orizzonti” promosso dalla Fondazione Città Solidale e finanziato da Impresa Sociale “Noi con i bambini” e nel quale l’Unione Italiana dei Ciechi ed Ipovedenti di Catanzaro è partner e pertanto il soggiorno quest’anno ha visto la partecipazione di ragazzi sino ai 18 anni di età cimentarsi in attività ludico formative e riabilitative.

Il soggiorno organizzato a carattere residenziale che ha visto anche la partecipazione di numerosi tra ciechi, ipovedenti e pluriminorati si è svolto presso la struttura La Feluca dotata di ampi spazi verdi, piscina e tutti i confort necessari a supportare le numerose attività che lo stesso soggiorno ha previsto.

Nello specifico le attività, che consentono come nel caso della piscina e dell’immersione sub acquea di poter fare proprio i concetti natatori, di respirazione, orientamento e galleggiamento, hanno visto anche lo svolgimenti di Orientamento e Mobilità, attività questa che permette attraverso personale altamente qualificato di poter carpire le nozioni di base per l’autonomia personale, domestica, e di orientamento attraverso ausili specifici anche in luoghi non conosciuti e per facilitare la mobilità autonoma.

Inoltre è stata garantita l’esecuzione di attività musicoterapiche quale terapia neurosensiorale, di yoga per favorire il rilassamento muscolare utile per meglio affrontare le attività sportive proposte, di supporto psicologico per meglio gestire situazioni di stress oltre alle innovative attività della scherma grazie alla collaborazione della società sportiva ASD “Circolo della Scherma Lametino” che ha impartito le nozioni di postura, regole delle varie discipline legate alla scherma e soprattutto ha simulato, per favorirne l’adesione, delle mini gare.

Soddisfatta la Presidente dell’UICI Luciana Loprere che in occasione della serata di chiusura ove il gruppo si è cimentato in esibizioni canore e teatrali, ha ribadito “l’importanza di organizzare soggiorni di questo tipo che, a totale beneficio degli utenti, prevedono un full immersion di percorsi formativi e riabilitativi che contestualizzati e previsti con continuità possono portare ai frutti sperati e ricercati”.

La stessa Presidente, che non ha fatto mancare il suo ringraziamento al direttore Gazzaneo per l’impegno profuso nel rendere l’intera struttura totalmente accessibile per quanto attiene spazi ed attività, consentendo anche la cooperazione con l’animazione, lo staff ed i soggiornanti tutti. La stessa ha poi ricevuto da parte della direzione una targa di ringraziamento per quanto svolto durante il soggiorno ed un’altra con stampa in quadro cromia questa volta offerta dal laboratorio dell’UICI si Catanzaro su richiesta della direzione stessa.

“L’auspicio – conclude la nota – è che negli anni a venire possono trovarsi sempre le giuste condizioni per poter realizzare questi tipi di soggiorni che come anzidetto sono di fondamentale importanza per il recupero funzionale e l’inserimento sociale delle persone con disabilità visiva e complesse”.