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Ciao Pino

ciao pino

E poi in una domenica come le altre ti arriva quella chiamata alla quale mai vorresti rispondere e credere. Sai Caro Pino, quando l'ultima volta che parlammo mi dicesti che saresti tornato al tuo hobby di falegnameria ti avevo quasi creduto. Avevo creduto che avresti varcato la soglia dell'ospedale con il tuo solito sorriso che ti contraddistingueva. Hai lottato come un Leone, ci hai provato in tutti i modi, hai sopportato e resistito a continue torture, ma ció non è bastato. Qualcuno ha deciso che tu dovessi continuare a dare il tuo supporto dall'alto. Mi sei stato vicino in questi miei 10 anni di Presidenza, con la tua instancabile ed amabile Caterina mi avete sempre fatto sentire protetta e immune da qualsiasi cosa. Adoro pensare che anche da lontano un giorno potró sentire le tue parole di dissenso quando faró qualcosa che a te non sarebbe piaciuto. I ragazzi della segreteria che insieme a me ieri hanno appreso ció che non si è mai pronti ad accettare si sentitanno oggi più soli. Ci mancherai Pino, mancheranno a tutti noi le tue battute, la tua schiettezza e soprattutto la tua voglia di vivere una vita normale. Ti voglio bene e mi stringo al dolore di tua sorella Rita che ti ha sempre voluto bene e della tua amata Caterina che ti è sempre stata fedele e vicina in questa disgraziata malattia che non ha voluto che restassi ancora tra i tuoi affetti terreni.

Ti voglio bene Luciana