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Studenti Umg e Unione Italiana Ciechi, insieme per una 'cena al buio'

studenti umg

Grande successo per la cena al buio rivolta al mondo accademico della nostra città tenutasi nel corso della scorsa settimana in un noto locale della città. L’appuntamento, nato dalla collaborazione tra i volontari della sezione provinciale di Catanzaro dell’Unione Italiana Ciechi e degli Ipovedenti e i giovani studenti dell’associazione Idea Universitaria, ha registrato, così come era stato ideato, la partecipazione di tantissimi giovani universitari e un entusiasmo che i commensali certamente non dimenticheranno molto facilmente. Nel merito della manifestazione interviene il movimento studentesco Idea Universitaria. “Un evento che per i partecipanti ha, innanzitutto, rappresentato un momento di sensibilizzazione nei confronti delle problematiche vissute quotidianamente da chi non vede, ma non solo.

La cena al buio infatti ha rappresentato tanto altro: un viaggio al buio attraverso l’olfatto, il tatto, il gusto e l’udito per scoprire con meraviglia le potenzialità di tutti i sensi. Differenti sono state le reazioni dei partecipanti che denotano come diversi possono essere i modi di reagire davanti a situazioni lontane dal proprio vissuto. C’è chi ha reagito chiudendosi in un silenzio pensieroso e riflessivo, chi ha cercato il massimo confronto con il commensale vicino scambiando pareri e opinioni, chi, quasi all’apparenza in maniera distaccata, ha reagito con atteggiamenti poco più ‘goliardici’, a volte sopra le righe. In tutte le reazioni crediamo si possano riconoscere punti di forza e di debolezza non personali, ma della società che forma e plasma le persone e sulla quale non solo dobbiamo riflettere, ma sulla quale abbiamo l’obbligo di intervenire chiamando ognuno a domandarsi quanto la propria identità, nella sensibilità, nella personalità e nel pensiero, sia davvero propria e quanto impropria. Sempre meno sono i momenti di riflessione; siamo portati a correre sempre di più e a pensare e ragionare sempre di meno; siamo sempre più intuitivi e sempre meno creativi. Le reazioni dunque, tutte tanto lecite quanto giuste, ad un appuntamento del quale ogni singolo partecipante, con il proprio tempo, saprà far tesoro.

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