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“OCCHIO AI BAMBINI 2022” Ritorna per 18 scuole della provincia catanzarese la campagna di prevenzione delle patologie oculari rivolta ai più piccoli!

“OCCHIO AI BAMBINI 2022”

Ritorna per 18 scuole della provincia catanzarese la campagna di prevenzione delle patologie oculari rivolta ai più piccoli!

occhio ai bambini

A partire da oggi 5 maggio e per diverse settimane l’Unione Italiana dei ciechi e degli Ipovedenti di Catanzaro e il Comitato IAPB sezionale aderendo al progetto “Occhio ai Bambini” dell’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità (I.A.P.B. Italia ONLUS) con l’imprescindibile collaborazione e sostegno degli oculisti dell’Azienda Ospedaliera "Pugliese – Ciaccio" di Catanzaro e anche privati si è attrezzata e sarà presente in diverse scuole della provincia consentendo a bambini di età compresa tra i 3 e gli 11anni di essere sottoposti ad uno screening oculistico gratuito.

L’obiettivo degli screening è l’individuazione precoce delle patologie che interferendo con il processo di crescita del bambino ne compromettono il normale sviluppo dell’apparato visivo.
Sottoponendosi sin da piccoli ad un esame che prevede dei test di valutazione della naturale visione monoculare e binoculare del corretto funzionamento sia in termini di acuità visiva che di motilità ogni anomalia che si presenti può essere corretta precocemente evitando che determini danni che potrebbero permanere per tutta la vita. Queste iniziative di prevenzione vengono promosse nella consapevolezza che lo screening delle malattie oculari in età pediatrica possa evitare diverse patologie curabili solo se individuate tempestivamente e in maniera corretta.

Il Presidente del comitato provinciale della IAPB Luciana Loprete, da un ventennio impegnata in azioni di sensibilizzazione e prevenzione della cecità nel ribadire la necessità di continue azioni di controllo ha voluto sottolineare come “Tali azioni siano di rilevante importanza, nella convinzione che sia fondamentale poter garantire un servizio gratuito a tutto il territorio e soprattutto ai bambini che com’è noto non riescono sempre a riferire il loro disturbo" ringraziamo - ha poi proseguito - tutti gli Oculisti che hanno dato la loro disponibilità a portare avanti la campagna per la sensibilità mostrata ancora una volta.”